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Acqua per Hebo:un villaggio dell'Eritrea (Corno d'Africa)

Un miliardo e seicentottantamila persone nel mondo, su un totale di quasi sei miliardi, non hanno accesso all’acqua potabile e più di due milioni di persone, gran parte delle quali nei Paesi in via di Sviluppo, muoiono ogni anno a causa di malattie associate a condizioni idriche scadenti.

"L’acqua è vita". Ha ragione l’ONU che ha proclamato il 2003 Anno internazionale dell’acqua. Lo gridano gli occhi dei contadini e delle anziane donne dei villaggi situati nell’Eritrea.

Il ProgettoAcqua sorgente di vita per Hebo, un villaggio dell’Eritrea, è stato realizzato con il supporto di Amper Onsul. Ecco una presentazione del lavoro svolto da GeoTask:


Nel sistema morfoclimatico arido la scarsità di acqua limita la presenza della vegetazione a elementi a carattere stagionale legata alle precipitazioni (specie erbacee)

Ciò comporta:
limitata fertilità dei terreni
insufficiente produzione di humus
scomparsa di suolo per limitata pedogenesi
aumento della degradazione fisica della roccia (termoclastismo) e dell’ erosione
salinizzazione del suolo nei brevi periodi di umidificazione

Rischio: Aridità del paesaggio
 

Le precipitazioni concentrate e violente causano:

elevato ruscellamento superficiale e bassa infiltrazione;
mobilitazione di detriti ed erosione di roccia alterata lungo il versante;
arrivo nel fondovalle dei materiali detritici;
esondazione dei torrenti con forza distruttiva.
                                
Rischio: Dissesto Idrogeologico


Azioni Pozzo

L’ubicazione precisa del pozzo è stata decisa dopo una prospezione geofisica che ha indicato il limite tra il riempimento detritico e il substrato della valle sepolta.
Dopo qualche giorno, rinvenuta l’acqua, sullo stesso sito, si è effettuato il test di pompaggio dell’acqua, per verificare la portata del pozzo e applicarvi la pompa più adatta.
L’acqua è convogliata attraverso un’apposita rete di tubi in una cisterna, collocata leggermente più in alto rispetto alle fontane, a cui arriva per caduta.
Verranno realizzate delle fontane per le persone localizzate in varie parti del villaggio a seconda delle necessità.
Nel villaggio si è costituito il Comitato del Pozzo, che si occupa della gestione delle acque, della manutenzione delle strutture, della pulizia e del buon funzionamento.


Azioni Bacino

- Indagine geoelettrica per riconoscere l’ andamento della falda superficiale rinvenuta a sei metri di profondità.
- Realizzazione di uno scavo profondo dieci metri tale da far affiorare la falda acquifera.
L’ubicazione ha tenuto conto delle interferenze con determinati tempi di ritorno di eventi straordinari riferibili alla dinamica fluviale e di versante.
- Protezione del fenomeno d’interrimento del bacino dovuto al dilavamento di detrito dai versanti creando delle dune vegetate con i materiali scavati.
- Applicazione di pompe con impianto di derivazione nelle zone adibite a pratiche agricole.

Azioni Diga

Sbarramento in muratura a secco con pietrame locale di grande pezzatura;
Impermeabilità dell’invaso con diaframma costituito da argilla;
Limitazione del fenomeno di interrimento tramite briglie, barriera filtrante e spazzolatura dei versanti;
Pulitura del fondo tramite turbolenze generate all’apertura dello scaricatore.


Opportunità
Miglioramento della fertilità dei suoli;
Potenziamento dell’ allevamento;
Aumento della produzione agricola.
Benefici in termini di miglioramento della qualità della vita (igiene, salute, cibo).
Organizzazione idrica per la conservazione dell'acqua;
Aumento di coesione e di collaborazione tra le famiglie per curare e proteggere il bene comune.


Impatto del progetto
La sua realizzazione è stato un catalizzatore per il conseguimento di un inizio di sviluppo locale integrato e sostenibile. Non è stato necessario stravolgere le dinamiche tradizionali che connotano la vita dei villaggi e il suo ambiente,  ma si è teso a fornire l’adeguata disponibilità di un elemento primario e vitale: l'ACQUA.