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La questione ambientale è venuta alla ribalta e, in un progressivo
crescendo, si può dire oramai costituisca argomento costante di
trattazione dei media, delle rubrica della politica e finanche delle
conversazioni dell’uomo di strada, non più quindi esclusiva prerogativa di
pochi addetti ai lavori, di scienziati o ambientalisti. Per tanti essa
corrisponde agli emergenti mutamenti climatici, anche se per alcuni
comprende aspetti quali la perdita di biodiversità, il depauperamento delle
risorse naturali, la insostenibilità dello sviluppo, ecc; di fatto riempie le
pagine dei quotidiani, diviene il tema centrale di film, attiva controversie,
e talvolta intese, tra paesi, comunità, parti sociali.
Sebbene sulla questione ambientale aumentino la quantità e la qualità
delle informazioni e delle comunicazioni, non si riscontra altresì una
maggiore comprensione e consapevolezza diffusa; e d’altro canto, a fronte
dell’irriducibile complessità sistemica intesa come “interrelazioni plurime
tra gli innumerevoli elementi costituenti”, che caratterizza la questione
ambientale, si tende a privilegiare la pragmaticità a discapito della
rigorosità scientifica, con i prevedibili conseguenti esiti.
Da ciò, quindi, si riconosce più che mai la necessità di utilizzare strumenti
ed approcci di supporto alle valutazioni sull’ambiente ed alle scelte in
grado di consentire trasposizione e sintesi delle informazioni tali da
assicurarne la migliore intelligibilità e fruibilità.
Questa pubblicazione punta proprio a fornire una base conoscitiva di
elevata comprensione e utilità indagando in modo strutturato ed organico
gli ambiti fluviali ed i siti inquinati insistenti nell’ambito del
comprensorio vasto del Vallo di Diano.
L’auspicio è chiaramente che possa stimolare e supportare l’attuazione di
politiche, piani, programmi e progetti coerenti, fortemente ed
efficacemente orientanti allo sviluppo sostenibile, in favore e a beneficio
dell’ambiente e delle comunità.