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ESCURSIONE NEL SALENTO (Otranto-Leuca) GEOLOGIA e TURISMO

Un territorio con un significativo patrimonio geologico e nel quale si praticano strategie di sviluppo sostenibile potrebbe consentire attraverso la pianificazione d'iniziative di green economy uno sviluppo economico efficace di un ampio comprensorio. Gli elementi del territorio quali i geositi se rilevanti in termini di qualità scientifica, rarità, richiamo panoramico e valore educativo possono avere un ruolo attivo nello sviluppo economico del territorio attraverso la valorizzazione di un'immagine generale collegata al patrimonio geologico e allo sviluppo del geoturismo.

 

L'esperienza europea e mondiale ha dimostrato come un geoparco ha un impatto diretto sul territorio e influenza positivamente le condizioni di vita dei suoi abitanti e sull'ambiente che li ospita. L'obiettivo di condurre un territorio e la sua popolazione all'interno della struttura organizzata secondo un modello di geoparco internazionale è anche quello di consentire ai residenti di riappropriarsi dei valori del patrimonio del territorio e partecipare attivamente alla rivitalizzazione culturale, sociale ed economica secondo i modelli della green economy.

 

Il tratto costiero adriatico, collocato all’interno del Parco Naturale Regionale Costa d’Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, risulta essere ricco di “geositi”, ossia luoghi geologici (patrimonio geologico culturale) di notevole interesse scientifico perché raccontano, da un lato i più importanti eventi avvenuti in passato che hanno permesso la creazione dell’attuale Salento, dall’altro evidenziano gli attuali processi naturali e/o antropici che mettono a rischio la conservazione del suolo, come ad esempio l’erosione costiera o l’abusivismo edilizio; per di più tali geositi rivestono un’importanza turistica grazie ai processi geomorfologici che, in seguito alla loro azione modellante,  li hanno caratterizzati di un notevole valore estetico e scenico, tale da utilizzarli per diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica legata ad una domanda sempre più esigente del turista.

 

 

Il presente progetto punta a rivolgersi anche alle future generazioni per diffondere la consapevolezza e conoscenza di vivere in un territorio che presenta importanti potenzialità per lo sviluppo economico in chiave ecoturistica. 

 

Navigheremo dal Mesozoico ad oggi su quelle che un tempo furono le barriere coralline tropicali del promontorio Africano “Apula”, emerse e sommerse più volte durante la collisione con la placca Euroasiatica. Gli eventi tettonici e glacioeustatici diedero origine ad accumuli detritici marini e continentali, che successivamente furono o incisi da paleofiumi formando solchi invasi a valle dal mare (rias) o modellati dal mare creando dei terrazzi di abrasione marina…

Programma dell’itinerario geologico giornaliero

 

  1. “Cava Bauxite” (Otranto)
  2. “Rias - Depositi di maremoto” perxorso geotrekking – 4 km   (Porto Badisco)
  3. “La cava costiera Archi” Santa Cesarea Terme”
  4. “Le Calcareniti del Pleistocene del Salento” (Porto Miggiano – Castro)
  5. “Le falesie ed il Canale del Rio” (Marina di tricase)
  6. “Il Fiordo Ciolo” (Gagliano del Capo)
  7. “L’incontro dei due mari a Punta Meliso” (Faro e Santuario di Santa Maria di Leuca) 
           Servizio navetta: partenza  da Lecce ore 9:00, Otranto ore 10:00 o domicilio.  
POSSIBILITA' DI PERSONALIZZARE LA GEOESCURSIONE RISPETTO AI TEMPI E LUOGHI